Blake e la sua epoca: exhibit design per la Reggia di Venaria
Un
allestimento scenografico per
interpretare il linguaggio mistico e visionario di William Blake, con
materiali curvi,
strutture sospese e
atmosfere immersive.
Tradurre un immaginario simbolico in uno spazio fisico
Curve, luci e dettagli per un percorso espositivo dal forte impatto evocativo
Per
Saglietti Group, l’
exhibit design è una
disciplina concreta e tecnica: interpretare la
visione di
architetti e curatori per trasformarla in
strutture coerenti,
funzionali e
scenografiche.
La mostra
“Blake e la sua epoca. Viaggi nel tempo del sogno”, allestita nelle
Sale delle Arti della
Reggia di Venaria, è stata per noi l’occasione di
esplorare un immaginario potente e stratificato, dove
poesia,
arte e
spiritualità si intrecciano.
Realizzato su
progetto di Officina82 con la
consulenza scientifica di Alice Insley (
Tate UK), l’allestimento ha richiesto un
intervento esteso su tutte le sale, con focus su
tre ambienti principali: l’
ingresso, il
tunnel tra Sala B e Sala L, e la
Sala C destinata alle proiezioni.
In tutte le sale, le
scelte cromatiche delle pareti sono state
coordinate con i curatori per
rafforzare l’identità visiva della mostra. Le nuance selezionate dialogano con le opere, evocando
contrasti tra luce e ombra,
materia e visione.
Per ogni
sezione tematica, abbiamo installato
pannelli narrativi sagomati in MDF da
19 mm (capitoli) e
8 mm (titoli e testi),
laccati di bianco e
tagliati al laser per una
lettura nitida e
omogenea.
Un percorso tra sogno e materia: le soluzioni progettuali
L’
ingresso ospita
due elementi curvi sospesi in MDF rivestiti con
carta da parati HP ignifuga, ispirati alle
forme fluide presenti nel dipinto
Oberon, Titania e Puck con le Fate che danzano (1786). Le curve sono realizzate in
multistrato di pioppo e
multiflex, materiali
leggeri e flessibili, sospesi mediante
cavi in acciaio e
strutture nascoste, senza fissaggi al soffitto o al pavimento, nel rispetto dei vincoli della Reggia.
Le
sagome verticali, ispirate ai
personaggi visionari di William Blake e Henry Fuseli, sono
autoportanti, montate su
basi in legno progettate per garantire
stabilità e
leggerezza. La titolazione della mostra,
“Blake e la sua epoca”, è composta da
lettere in 3D rivestite a mano in ecopelle bianca, un dettaglio artigianale che arricchisce l’ingresso.
Nel
tunnel tra Sala B e Sala L,
quindici tende in tessuto a forma di arco gotico creano un passaggio immersivo. Le
stampe con gradienti blu petrolio amplificano l’
effetto profondità e introducono la
riproduzione retroilluminata de L’Iscrizione sopra la Porta, realizzata in
lastre ignifughe con
retroilluminazione LED.
La
Sala dell’Inferno, allestita in
rosso pieno, intensifica la
drammaticità delle opere più potenti.
Nella
Sala C, dedicata alle
proiezioni,
veli sospesi e
travi lignee incorniciano l’opera
La Forma Spirituale di Pitt guida il Beemoth (1805 ca), costruendo un
ambiente immersivo multilivello, enfatizzato da
effetti tridimensionali e giochi di luce.
L’
uscita riprende la struttura dell’ingresso attraverso
pannelli curvi sagomati e la figura di
Ecate (Enitharmon), che chiude simbolicamente il viaggio espositivo.
Affiancare la visione architettonica, dare forma all’allestimento
Ogni elemento dell’
allestimento è il risultato di un
progetto architettonico preciso. Il nostro compito è
renderlo possibile: tradurre il disegno in una
struttura concreta,
sostenibile e
fedele alla visione originaria.
Curve, materiali ignifughi, sistemi di sospensione, elementi grafici e strutturali: ogni componente è stato
ingegnerizzato per garantire
qualità esecutiva,
stabilità e
coerenza narrativa.
La collaborazione con lo
studio Officina82 – nelle figure di
Lara Sappa e
Fabio Revetria – si conferma una
sinergia progettuale di grande valore.
Un ringraziamento speciale a
Silvia Marassi per il supporto progettuale e a
Federico Verdi,
responsabile tecnico dell’allestimento, per la sua competenza e attenzione.
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Dalla
progettazione alla
realizzazione,
Saglietti Group è
partner operativo per studi di architettura,
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istituzioni culturali.
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esperienza tecnica,
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